Negli anni ‘70 Fila rivoluzionò l’abbigliamento sportivo introducendo nelle tenute dei tennisti, che fino a quel momento erano total white, i colori, le righe e molto altro. Infatti le tenute diventarono dei veri completi in cui i pantaloncini, la maglietta e i calzini erano ispirati a uno stile unico.

Fila: un brand dei campioni

Fila è un marchio italiano nato nei primi del ‘900 specializzato nella produzione di maglieria per donna, uomo e bambino. Negli anni ‘70 si lancia nel campo dell’abbigliamento sportivo producendo dei capi che lasceranno il segno. L’azienda italiana introduce nel mercato dell’abbigliamento sportivo nuove linee e un nuovo stile associati alla creazione di tessuti elastici e a una riduzione del numero di cuciture. Questi capi ebbero testimonial di fama mondiale: i più grandi campioni dell’epoca, da Guillermo Vilas a Björn Borg, da Adriano Panatta a Boris Becker.

Il marchio Fila conquista il mercato dell’abbigliamento sportivo affermandosi a livello internazionale. Negli anni ‘80 Fila si lancia nel mercato delle calzature sportive. In seguito entra nel mondo delle calzature da tennis creando nel 1996 le Fila Disruptor. Attualmente le Fila Disruptor sono state rilanciate sul mercato insieme a un altro modello storico, le Mindblower. Le chunky sneakers Fila Disruptor sono tra le più trendy, sportive e al contempo chic, con un amatissimo tocco vintage. Le Mindblower, il cui primo modello risale al 1995, sono sneakers chunky iconica. Le linee, che ricordano gli anni ‘90 piacciono molto ai giovani, in particolare ai Millennial.

Fila: nuovi collaboratori per conquistare il mercato

Oggi Fila deve confrontarsi con i grandi colossi dell’abbigliamento sportivo e per farlo il nuovo proprietario coreano sta cercando di rilanciare il marchio per posizionarlo tra i grandi brand dell’abbigliamento sportivo. La sua direzione produttiva passa anche attraverso la collaborazione con importanti stilisti che stanno cercando di ampliare il mercato creando prodotti streetwear. Infatti, alle linee per lo sport si sono aggiunte linee di abbigliamento dall’appeal sportivo, che hanno contribuito a trasformare Fila in un importante brand nel mercato dello streetwear.

L’azienda di proprietà coreana sta mettendo in atto varie strategie per riconquistare il mercato dell’abbigliamento sportivo e dell’urban street style con il richiamo ai colori tradizionali del brand: rosso, blu e bianco.Fa parte di questa strategia la collaborazione con il marchio Fendi. Il risultato è stata una capsule collection “Fendimania” esclusiva e limitata in cui si sono mescolati sport, streetstyle e lusso. La capsule collection nata da questa collaborazione è caratterizzata da pantaloncini con stelle ispirati a Wonder Woman, abiti aderenti, borse, giacche maglioni, tute da ginnastica.. I capi sono approdati in alcuni negozi Fendi e in una serie di vari negozi selezionati. La collezione è un mix di contemporaneo e gusto vintage.

Sempre in quest’ottica è l’inizio del co-branding con lo stilista russo Gosha Rubchinskiy e con il marchio Usa di streetwear Married to the mob. Gosha Rubchinskiy ha ridisegnato felpe, tute e t-shirt. La collezione ha un aspetto vintage che piace molto ai giovani. Mentre con Married to the mob, un brand dedicato esclusivamente alla moda femminile, Fila ha realizzato una capsule collection con un’edizione limitata di alcuni capi (leggings, canotte, felpe, giacche e t-shirt) ispirati alla moda degli anni ‘90.